sabato 18 aprile 2015

sabato 11 aprile 2015

hard decision - dure decisioni davvero!

Marzo è stato un mese di fiere ed impegni varie e di decisioni dure.
Alla felicità dei buoni affari c'è stata in contrapposizione la rinuncia a partecipare ad Asini volanti a Bordeaux il 16 giugno; decisione presa non tanto per il costo che se dividevo il banco era anche irrisorio, ma per via di come arrivare a Bordeaux.
Le opzioni erano diverse: treno, aereo, auto. In tutti e tre i casi sarebbe stata una mezza passione perchè avrei dovuto sostare tra alberghi e stazioni almeno 1 notte sia con treno che aereo, in auto o organizzavo una gita (ma in giugno è quantomeno impossibile mollare il vigneto) o mi sparavo 2600 km in 3 gg.
Fatto sta che ci penseremo tra 2 anni, sperando che organizzino qualche tratta diretta per bordeaux con ryanair da non fare il giro del globo e metterci tipo 3 giorni solo di viaggio.
Nel frattempo ho preparato e sono tutt'ora in fase di preparazione ordini: il giappone è praticamente pronto da caricare tra lunedì e martedì, poi dovrò etichettare a mano un 600 bottiglie miste per san francisco (yess babyyyy!!).
Nel frattempo la mia presenza in svezia pare che inizi a dare buoni frutti e nuove porte si stanno aprendo. La cosa mi rende felice, anche se c'è da sgambettare per i documenti, ma solo la prima volta... poi è tutto semplice.

Per quanto riguarda casa mia, a maggio farò la presentazione del Bolle Bandite, ovvero il prosecco-non prosecco che non mi hanno certificato.
Praticamente è lo stesso vino di prima senza il bollino della Doc e con la scritta vino bianco frizzante.
Sono ancora indecisa se riproporlo come Doc o se lasciarlo vino da tavola, perchè a me sta storia che 2000 bottiglie passano e 8000 no mi fa un po' incazzare vista la quantità mastodontica di bottiglie da me prodotte, 10.000!!!
Come mi fa incazzare rinunciare alla Doc per via di 4 degustatori della mutua che non mi passano il vino....bah! Ci penserò strada facendo.

Il venerdì santo con la scusa di portare il vino mi sono concessa il pranzo da El Coq, il bellissimo locale di Chef Lorenzo Cogo: fantastica esperienza culinaria!!! E Lorenzo persona davvero squisita ed alla mano, semplice ma che sa quello che vuole. Il locale è molto bello, linee dritte ed un richiamo agli anni 70 che mi piacciono molto, carta dei vini da capottamento, e cibo.... cibo che mi ha davvero stupita per il bilanciamento dei gusti e per l'istintività.
Unica pecca è che sono 100 km da casa mia, ma forse è anche una fortuna perchè sennò sarei li un giorno si e una sera anche!
Ah, non abbiamo fatto il selfie... e sta cosa mi fa sentire fiera perchè per me è stata una cosa intima, tra me e me, anzi tra me e la cucina di Lorenzo.


Ultima cosa dal reparto maternità: è nata Nera il 15 marzo, a breve foto.